La mastoplastica additiva rigenerativa è l’innovativa tecnica del dott. Mirko Manola, che si basa sull’associazione del PRP con l’intervento di mastoplastica additiva Dual-Plane, tecnica che prevede il posizionamento della protesi metà sotto il muscolo pettorale e metà sotto la ghiandola mammaria, garantendo un risultato naturale. E sarà la nuova tendenza in campo di chirurgia estetica.
L’obiettivo è quello di rendere l’intervento di mastoplastica additiva meno doloroso e accelerare i tempi di recupero con esiti cicatriziali quasi invisibili. Il PRP è il prelevato in piccole quantità e iniettato successivamente sotto cute a “piccoli pomfi” nelle aree di interesse.
In cosa consiste il trattamento?
Dopo aver effettuato un intervento di mastoplastica additiva Dual-Plane, in sede intraoperatoria, il PRP, plasma arricchito con piastrine, viene iniettato sotto cute a “piccoli pomfi” nelle pomfi” nelle aree di interesse.
Ciò comporta una rigenerazione tissutale accelerata a livello muscolare, con conseguente riduzione del tempo e dell’intensità del dolore, ma anche a livello della zona di accesso per inserire la protesi, solco mammario, periariolare.
Il trattamento con il PRP sostanza del tutto endogena è ottenuto mediante prelievo di 10cc di sangue che viene centrifugato con provette specifiche che permettono di ottenere il plasma, ricco di piastrine, garantendo una cicatrizzazione ottimale.
Questo trattamento può essere ripetuto nei due o tre mesi successivi per ottimizzare la cicatrizzazione e la rigenerazione tessutale.
La rigenerazione cellulare o medicina rigenerativa è la biostimolazione delle cellule del derma mediante iniezione di plasma autologo ricco di piastrine. Questa nuova medotica biostimolante è una terapia innovativa che trova applicazione in molti ambiti medici e soprattutto estetici.
L’applicazione topica di concentrati ricchi di piastrine, attraverso il rilascio dei fattori di crescita (growth factor), stimola la produzione di collagene e quindi la conseguente rigenerazione cellulare, della pelle o dell’ipoderma danneggiati o invecchiati.
I vantaggi in ambito estetico sono notevoli.
È possibile utilizzare questa tecnica per: biorigenerazione cellulare anti-invecchiamento; contrasto di rughe e segni del tempo; maschera cellulare post-peeling; combinazione con altre tecniche anti-aging come laser e radiofrequenze, per potenziarne gli effetti e le durate; miscelazione con filler per riempimento rughe o per maggiori volumi.